Ascoltate, branchi di schizofrenici seriali connessi! Siamo sopravvissuti a un altro anno nel paradiso dei disturbi relazionali chiamato Paltalk.
Qui l'unica cosa più instabile delle vostre connessioni internet sono i vostri equilibri mentali. Dove un ban è un abbraccio, un insulto è un saluto d'amore, e cambiare nick è come indossare un nuovo paio di mutande: necessario e rigenerante.
Ai troll professionisti: voi siete i veri artisti concettuali di internet. Fate dell'hate speech una performance degna di Marina Abramović. Siete più imprevedibili di un algoritmo impazzito di ChatGPT dopo aver bevuto vodka.
Alle amicizie nate in questo mattatoio virtuale: siete la prova scientifica che l'evoluzione umana non è poi così lineare. Tipo: "Ci siamo conosciuti mentre mi chiamavi figlio di..." - Storia d'amore più romantica di Titanic.
Ai serial bannati: voi siete i ribelli, i martiri di questo sistema. Ogni ban è un diploma di laurea in "Anarchia Digitale". Se la chat fosse un liceo, voi sareste quelli bocciati ma più interessanti dei professori.
Ai moderatori: siete degli eroi. State gestendo un branco di scimmie incattivite con la tastiera. Il vostro lavoro è peggio di quello di un domatore di leoni con l'influenza.
Quest'anno, promettiamo di continuare a essere la più bella comunità di disagiati connessi. Continueremo a litigare, a farci due risate, a cancellarci e riconnetterci come in una relazione tossica con internet.
Promettiamo di continuare a essere la comunità più disfunzionale, adorabile e FOLLE del web. Dove l'unica cosa più veloce degli insulti sono i nuovi nick.
Buon Anno, pazzi connessi! Che il 2025 sia ancora più borderline di questo. 🎆🍾
P.S. Il mio regalo di Capodanno? Un ban creativo, uno screenshot epico e una terapia collettiva.
W Paltalk! 🤘" (dove l'amarezza si maschera da leggerezza)
Nessun commento:
Posta un commento