cosa passa nella testa di un uomo separato di 45-50 anni??
l'altro sesso,insomma, in questa fase della vita .probabilmente ha
- uno o più matrimoni alle spalle (ergo sai come si tiene la coppia e
come invece SCOPPIA)
- dei figli (ergo conosci l'amore del genitore , che forse è quello più
incondizionato che esista )
- una serie di esperienze sia sentimentali che sessuali che
dovrebbero , dico "dovrebbero " , dare al soggetto un quadro più preciso
di quello che cerca ORA rispetto a ciò che credeva quando aveva
20 -30 anni .
Ebbene ? Niente di tutto ciò . Il buio assoluto.
I Separati 50 enni sembrano dividersi in due classi .
a) marpione allucinante , regredito all'arrapo da 20 enne (firulì ,
firulà .. sono di nuovo libero , devo farmi tutte ma proprio tutte ,
perché carpe diem , il tempo vola , ogni lasciata e persa e devo
mettere più tacche sul letto di Raoul Bova) .
.. E questo , vabbè... lo vedi subito ...e lo lasci al suo destino .
b) quello che vuole /vorrebbe rifarsi una vita . Ci crede pure .
Peccato che abbia perso completamente l'allenamento al gioco di
coppia ( ma lo ha mai conosciuto?)
Quindi ,da un inizio brillante , scandito da mosse "mature " ( della
serie non saltiamoci addosso da subito , conosciamoci un po') , passa
assai rapidamente ad un recedere dal gioco , perché questo è _al di sopra
delle sue capacità_ ( per sua chiara e conclamata ammissione ) .
Al di sopra perché richiede un sacco di tempo (fattore che NON è più
abituato a condividere ) , al di sopra perché non se la sente di
coinvolgere i suoi figli , al di sopra perché tutti lavoriamo e tempo
ce n'è poco .
Triste ma conciso. Buona giornata a tutti.
Benvenuti
venerdì 15 febbraio 2019
giovedì 14 febbraio 2019
domenica 10 febbraio 2019
Giorno del Ricordo e le Foibe
L'esercito di Tito e i massacri delle foibe
- Dopo l’armistizio dell’8 settembre, le strutture italiane si sgretolano
- L’esercito di Tito assume il potere in molte zone dell’Istria
- I ‘poteri popolari’ instaurati da contadini e partigiani arrestano migliaia di Italiani d’Istria
- L’Istria viene annessa alla Croazia, nella città di Pisino si insedia un tribunale rivoluzionario
- Gli arrestati e le vittime (settembre-ottobre del ‘43), considerati ‘nemici del popolo’ dal tribunale rivoluzionario erano in prevalenza membri delle comunità italiane, non soltanto squadristi e militari
- Le stime delle vittime si attestano tra le 600 e le 1000 persone
- Nella primavera del ‘45 l’esercito di Tito raggiunge la Venezia Giulia
- Le vittime erano in primo luogo militari, non soltanto nazifascisti ma anche partigiani non comunisti: l’esercito di Tito non tollerava formazioni militari non affiliate.
- Vengono arrestati anche comuni cittadini contrari a Tito, in prevalenza (ma non soltanto) italiani.
- Un luogo simbolo di queste violenze è il Pozzo di Basovizza
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