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sabato 23 gennaio 2016
"Nell'uomo l'arte della simulazione tocca il suo culmine: qui l'ingannare, l'adulare, il mentire, e il fingere, lo sparlare dietro le spalle, il rappresentare, il vivere in una magnificenza d'accatto, il mascherarsi, le convenzioni che servono a nascondere, il recitare una parte dinanzi agli altri e a se stessi: in una parola l'incessante svolazzare intorno a quella fiamma che è la vanità, tutto ciò così spesso è la regola e la legge, che niente è più inconcepibile del fatto che tra gli uomini possa emergere un impulso onesto e puro verso la verità. Essi sono profondamente immersi in sogni e illusioni, il loro occhio scivola soltanto sulla superficie delle cose e non vede che "forme", in nessun modo la loro sensibilità conduce al vero, bastandole di ricevere stimoli ossia di giocare un gioco tattile sul dorso delle cose." (Friedrich Nietzsche - Verità e Menzogna)
venerdì 22 gennaio 2016
Perchè a volte ci vuole il CORAGGIO di essere davvero FELICI,di raccogliere un momento ordinario e trasformarlo in epico. Ci vuol coraggio a ridere di gusto di fronte a questa vita, ci vuole forza per scartare il negativo e portar dentro solo il meglio, conservare solo l’essenza della gioia. […] E quel coraggio ce l’abbiamo dentro, è tutta una questione di SCELTA! [Anton Vanligt, Mai troppo folle]
quanti anni ho? Ho 5 anni quando mi dai una bella notizia e io mi metto a saltellare in giro. Ho 10 anni quando sono spensierata e preparo la valigia per la partenza. Ho 15 anni quando prendo il cellulare con la speranza che qualcuno mi abbia cercata, quando faccio qualcosa senza dirlo. Ho 18 anni quando mi prendo qualche libertà perché sento di poterlo fare. Ho 20 anni quando sono persa e quando mi sembra di aver già visto e provato tutto nella vita. Ho 30 anni quando credo di poter cambiare il mondo da oggi a domani e poi mi accorgo che non sto facendo niente Ho 40 anni quando sono convinta di poter fare tutto da solo. Ho 70 anni quando mi sento sola e vorrei tutti al mio fianco. Ho 80 anni quando gli altri mi raccontano qualche episodio e io mi accorgo di non ricordarlo. Ho 100 anni quando raggiungo un traguardo che credevo impossibile. Sono già morta ogni volta che qualcuno se ne va.
Ho imparato a riconoscere chi c’è e chi non c’è,a fare da sola, a essere forte, ad avere una soluzione per ogni problema, o almeno fingere di averla. Ho imparato a contenere, a disarmare, a costruire e a smontare. Ho imparato ad avere certezze per poterle raccontare e a camminare sul filo a occhi chiusi, sorridendo. Ho conosciuto l’ansia e la paura e non mi hanno più abbandonata, ho conosciuto la felicità e il terrore di perderla, ho conosciuto la vertigine dell’eternità che dà un senso agli anni che passano . Se sono cambiata? Cambiare è un verbo piccolo per me.
giovedì 21 gennaio 2016
mercoledì 20 gennaio 2016
lunedì 18 gennaio 2016
Amo le persone imperfette. Non sopporto quelle che vogliono apparire perfette, perché le trovo artefatte ed insipide. Amo le persone imperfette, insicure e fragili. Con i loro difetti, i loro errori , le loro cicatrici nell’anima, perché hanno sofferto e conoscono le asperità della vita. E sanno ascoltare e comprendere gli altri. Talvolta sono difficili ma sono sempre vere e sincere, le persone imperfette. (Agostino Degas)
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