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sabato 2 luglio 2016
venerdì 1 luglio 2016
mercoledì 29 giugno 2016
C'e' chi nasce per fare il primo attore e chi per fare la comparsa. Chi improvvisa una parte,chi impara a memoria e chi la parte se la dimentica.Tutti ammassati su uno stesso palcoscenico...chi spinge e ti strattona,chi ti passa sopra pur di esibirsi in prima fila..poi c'e' chi sta in mezzo e, a seconda delle opportunita', avanza e retrocede...e chi dall'ultima fila pagherebbe oro pur di vivere un solo attimo di notorieta'. Dove mi trovo io? In platea e mi godo lo spettacolo
Buongiorno
Viandante Romano: The magic wand
Viandante Romano: The magic wand: La Rowling vorrebbe la bacchetta magica e cancellare il brexit. I corvi neri però volano ancora vicini alla torre di Londra e John D...
martedì 28 giugno 2016
A tutti i giovani raccomando: aprite i libri con religione, non guardateli superficialmente, perché in essi è racchiuso il coraggio dei nostri padri. E richiudeteli con dignità quando dovete occuparvi di altre cose. Ma soprattutto amate i poeti. Essi hanno vangato per voi la terra per tanti anni, non per costruivi tombe, o simulacri, ma altari. __Alda Merini__ da “La vita facile”
lunedì 27 giugno 2016
domenica 26 giugno 2016
Quattro giorni dopo di Sarah Lotz
se....
...."Non sono quella ideale. Io sono un miscuglio tra una carezza e un morso. Potrei amare in un modo immenso una persona, ma potrei odiare, per tutto, il resto del mondo. E anche se forse non piaccio sempre, se io fossi un uomo sarei la mia donna ideale..."
Borsari
Borsari
Sfida alla Tecnofinanza. Per riformare la comunità
Una lettura fuorviante della storia ha voluto celare quanto le rivoluzioni settecentesche abbiano realmente comportato: disoccupazione, inquinamento, individualismo, miseria. Si è passati da un’unione comunitaria di persone, ad un’aggregazione formale di individui in nome del “progresso” e dell’utile. Un utile divinizzato e fattosi pensiero e religione, dal calvinismo sino all’attuale monoteismo del Mercato. Un liberismo, sia economico che antropologico, eletto a istituzione, con l’unica auspicata libertà di consumare. Mercati e istituzioni globalizzati e deregolamentati, “sorvegliati” da strutture sovranazionali guidate dalla stessa follia speculativa, distruttrice di popoli e Nazioni vittime di trattati insensati e devastanti. Una crisi dunque figlia della storia, le cui soluzioni sono poche ma chiare, prima fra tutte riconquistare la sovranità nazionale e monetaria. Vi sono poi obiettivi più coraggiosi ed “etici”, e non per questo meno essenziali, come l’abbandonare la folle corsa per la crescita infinita in un mondo finito che ci implora di decrescere. Attuare soluzioni energetiche alternative, gratuite, pulite ed infinite, quale l’energia elettromagnetica scoperta da Tesla, inventore geniale oggi ai più sconosciuto. Queste solo alcune delle possibili risposte e vie d’uscita, ma per trovarle è necessario innanzitutto ripartire dalla comunità.
http://www.circoloproudhon.it/shop/sfida-alla-tecnofinanza-per-riformare-la-comunita/
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