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giovedì 17 gennaio 2019
lunedì 14 gennaio 2019
"La gioventù, se non altro una certa gioventù che rappresenta la maggioranza, la massa uniforme della società attuale, ha perso del tutto il desiderio di cultura. È ignorante e non vuole ammetterlo. E il pericolo sta nel fatto che essa trasforma la propria ignoranza in una ideologia, una barricata dietro la quale si nasconde scandendo i suoi slogan. Soltanto una minima percentuale di studenti ha letto Proust, Sartre o Marcuse. La cultura è arrivata al punto di saturazione. " Nessuna condanna verso i giovani in sè ma una acuta analisi verso il tragico trasformarsi (trasformazione indirizzata appunto verso i giovani) della antica ,innocente "ignoranza" (nel senso "tecnico" del termine , visto che la cultura popolare era già comunque vasta e figlia di saperi ,naturali e sociali, tradizioni ecc di cui non si può parlare di "vuoto" ) sarebbe stata a breve sostituita non con un desiderio di cultura,letteratura,arte ecc nella sua umanistica completezza ma da una cultura artificiale ,funzionale al nuovo potere totalitario , di consumo,plastificata ,vuota appunto. Inoltre inserita in modo continuo e intenso.Provocando una saturazione che blocca la voglia di vera cultura.
Le nostre anime di notte
una Jane Fonda straordinaria , un Redford sensibile ma anche eclettico. Una coppia che nasce dalla solitudine quotidiana, ma non e' una coppia bensì due numeri interi che rimangono tali, pur imparando a tenersi per mano. Che splendore. Lo splendore di una libertà che non puo' essere paragonata nè invidiata da nessuna gioventù, una luce piena ed intensa.
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