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giovedì 15 dicembre 2016

IL 15 DICEMBRE DEL 37, NACQUE L’IMPERATORE “NERONE“ Lucio Domizio Enobarbo Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico (latino: Lucius Domitius Ahenobarbus Nero Claudius Caesar Augustus Germanicus; Anzio, 15 dicembre 37 – Roma, 9 giugno 68) è stato un imperatore romano. (Nato da Agrippina Minore e Gneo Domizio Enobarbo, il futuro imperatore Nerone era discendente diretto di Augusto e della famiglia di Tiberio. Nato con il nome diLucio Domizio Enobarbo, fu il quinto ed ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia succedendo al suo padre adottivo Claudio nell'anno 54 e governò per quattordici anni fino al suicidio all'età di 30 anni circa. Utlimo imperatore della dinastia Giulio-Claudia. Salì al trono diciassettenne e governò dal 54 al 68 d.C. Per il primo quinquennio governò in modo tradizionale, aiutato dal prefetto Afranio Burro e dal filosofo Seneca. Il 58, indicato come anno del mutamento, fu l'anno in cui Nerone cominciò a esigere più autorevolezza e volle governare in modo più personale. Nel 60 istituì i giochi chiamati Neronia, costringendo i senatori (e se stesso) a partecipare alle gare, dove emergeva l'immagine del divino imperatore. Intanto intervenne in Oriente e progettò un viaggio in Grecia, per aderire alla politica ellenistica. Nel 62, con il ritiro di Seneca e la morte di Burro, Nerone fu affiancato da Tigellino; nel 64 l'incendio probabilmente accidentale in Roma, del quale fu accusato lo stesso imperatore Nerone, distrusse una considerevole parte della città. Questo diede l'opportunità di una grandiosa ricostruzione, che toccò anche il palazzo imperiale che si espanse dal Palatino al luogo dove ora c'è il Colosseo, che verrà edificato nel 72 d.C. Nel 66 Nerone intraprese il programmato viaggio in Grecia e vi permase troppo a lungo provocando difficoltà interne ed esterne a Roma. Premuto da queste difficoltà, decise di tornare a Roma solo nel 68, quando la situazione era precipitata. Le sconfitte subite da Roma portarono Nerone a farsi uccidere da uno schiavo durante la sua fuga dalla città.