NAPOLI E DINTORNI
Multi account
Tipo: temerario-crakkaro
Numero di interventi necessari: q.b.
Probabilità di successo: basse
Svantaggi: dovete perder tempo a registrarsi trovando più nomi idioti o offensivi per i vostri multi-account.
Tecnica
Presentarsi nelle rooms con account diversi
Fate notare che l'IP degli account è lo stesso
Votate in sondaggi con più account dove non è permesso il multi-account
Offendere i vostri account e rispondere con altri insulti
Criticare con più account l'operato degli admin e dei moderatori
Scatenare Flame war biparte con account diversiappoggiando sempre gli stessi utenti nei loro commenti e offendendone sempre altri
Aprire 6000 topic identici in diverse sezioni con più account
Attendere il ban
Non si bannano mai fra loro : cosa è che non va?
-I moderatori/admin sono storditi da droghe
-La room è gestita da minkia
-Probabilmente i reciproci insulti non sono stati capiti
-Gli admin non sanno scrivere correttamente nessun nome.
-Gli altri utenti scrivono peggio di loro e, affascinati da altri stili, vi chiederanno lezioni di scrittura creativa
-Gli admin sono incapaci e non sanno bannare
-Gli admin frequentano il CEPU
-insultandoli li avete portati al suicidio
-l'admin teme di autobannarsi
CARATTERISTICHE
Parlano con versi così nasal-gutturali che solo dopo qualche mese, se non alcuni anni, di esercizio intensivo si riesce a comprendere parte della loro lingua.
Non sembrano capaci di parlare con un tono di voce normale, ma perfino in un autobus, che non è propriamente un'area vasta, sentono il bisogno di chiamarsi tra di loro urlando 'GENNAROOOOOOOOOO', con volume in decibel superiore a 300.
Una classe molto rappresentativa delle ultime generazioni è quella dei cuozzi che al nord prende il nome di Tamarroni, Terroni, Zarri, Zarroni, Truzzi o Zaùrdi. Qui si chiamano Napuligni e Napulegne, nel pieno rispetto delle pari opportunità, e sono facilmente individuabili: si trovano infatti a bordo di automobili quali la Fiat Punto GT, opportunamente "akkittata" con minigomme, alettone posteriore stile porta gerani, impianto stereo potenziato Blaupunkt e luci al neon.
Una legge del 1876 impedisce che i nomi delle strade di Napoli siano più corti di 1.324 caratteri.
Il nome di strada più corto a Napoli è "Vico della Concenzione a Montecalvario delle paparelle al Pendino dello Spirito Santo del pallonetto a Santa Chiara in Gratia Plena della Madre del Buon Consiglio dei Borboni di Rua Catalana di San Patrizio della Pazienza della Vergine Annunziata della porta di Capua sugli scalini del Conte di Mola della Santissima Madonna dei sette dolori a ogni bene in extremis antesaecula dell'emiciclo di Poggioreale in omnia mundis delle mura greche di San Carlo all'Arena"
La toponomastica di Napoli mandò in crisi il database di Google Maps per qualche giorno nel gennaio del 2004.
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