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sabato 11 dicembre 2010


  «Oh!», diss'io, «padre, che voci son queste?»
      E com'io domandai, ecco la terza
 36 dicendo: 'Amate da cui male aveste'.
 .....
 E 'l buon maestro: «Questo cinghio sferza
      la colpa de la invidia, e però sono
 39 tratte d'amor le corde de la ferza.
.......
 Allora più che prima li occhi apersi;
      guarda'mi innanzi, e vidi ombre con manti
 48 al color de la pietra non diversi.

            ........    Di vil ciliccio mi parean coperti,
      e l'un sofferia l'altro con la spalla,
 60 e tutti da la ripa eran sofferti.
        Così li ciechi a cui la roba falla
      stanno a' perdoni a chieder lor bisogna,
 63 e l'uno il capo sopra l'altro avvalla,                                                                                                                                     

        perché 'n altrui pietà tosto si pogna,
      non pur per lo sonar de le parole,
 66 ma per la vista che non meno agogna.
     E come a li orbi non approda il sole,
      così a l'ombre quivi, ond'io parlo ora,
 69 luce del ciel di sé largir non vole;
      ché a tutti un fil di ferro i cigli fóra
      e cusce sì, come a sparvier selvaggio
 72 si fa però che queto non dimora.

                                                                               opssss...anche io oggi ho copiato....vvb
                                                                                         francesca

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