c'e' chi nasce con un percorso,bello o brutto che sia : qualunque cosa succceda durante il percorso, il tragitto rimane invariato.
Variano i sentimenti,gli stati d'animo,ma non le convinzioni.
Ho percorso tanti viaggi di sola andata e tuttora sono ancora felice quando arrivo,quando concludo il viaggio.
Giorni fa ho acquistato un biglietto per l'inferno,a dir la verita' uno dei tanti inferni della vita che ho visitato,bianchi,gialli,con gli occhi azzurri o verdi.Quest'ultimo e' nero con occhi scrurissimi ma anche verdi o nocciola,che ti scrutano senza sorriso. Durissimo l'arrivo.
Superare la paura , la diffidenza e dare fiducia e' come ritrovarti a fare anche tu la traversata del Mediterraneo.A volte ,raramente,ti assale la nausea di un odore,ma gli occhi non hanno odore.
Quegli occhi hanno tutto,come gli occhi di tutte le persone dell'universo : delusione,paura,depressione,febbre,
insonnia,rabbia,preghiera,bruciano di freddo o di febbri altissime,o sono chiusi dal ritmo di colpi di tosse , cercano altri occhi che non abbiano bisogno del mediatore per capire anche l'aggressivita', anche l'arroganza,per incrociare i tuoi e farla cessare.
Hanno tutto ,ma non hanno odori, non hanno colori diversi da noi,dall'altro, da te.
E allora sono qui,nella nottata ho visitato tante persone,ma un ragazzo di campagna non si cancellera' mai dalla mia memoria,come tanti altri.Le piaghe lo stanno divorando; lui viveva nell'entroterra,occhi semplici,sgranati,increduli, mi guardano e mi chiedono in silenzio "ma e' veramente cosi'?"....in silenzio lo guardo,gli stringo una spalla,lo medico,ed in silenzio con il tatto e con gli occhi gli rispondo "si',e' cosi'..
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