Il "piano foglie" e il "piano caditoie" spacciati come "i più importanti successi di Virginia Raggi". Quella che dovrebbe essere l'ordinaria amministrazione diventa, per Beppe Grillo, non solo un risultato ottenuto dalla giunta a 5 Stelle, ma anche una vittoria da elogiare e condividere sui social network. E invece alcuni dei 43 presunti "successi" della sindaca sono risultati ottenuti da passate amministrazioni, previsioni di spesa oppure lavori che per una città come Roma dovrebbero rappresentare la normalità. E' vero che, spesso, nella Capitale l'ordinario diventa straordinario, ma spazzare le foglie dalla strada non può diventare un "importante successo" da propagandare.
La sindaca rivendica di aver stanziato oltre 430 milioni di euro per il trasporto pubblico locale. E' vero, sono soldi inseriti nel bilancio di previsione approvato nelle scorse settimane dopo l'iniziale bocciatura dell'Oref. Sono però finanziamenti che serviranno in gran parte per completare un piccolo (ma importantissimo, non c'è dubbio) tratto della Metro C, un'opera voluta da altre amministrazioni. Raggi scrive di aver aperto al pubblico, per la prima volta, l'area archeologica del Circo Massimo, che definisce "il più grande edificio, per lo spettacolo, dell'antichità". Vero, ma accade semplicemente perché, dopo anni, sono terminati i lavori. E' vero anche che la giunta grillina ha approvato la definitiva pedonalizzazione dei Fori Imperiali durante le domeniche e i festivi. Una battaglia, questa, che l'ex sindaco Marino ha combattuto (la prima cosa che fece quando è stato eletto sindaco e l'ultimo sogno prima di dimettersi) e per questo è stato aspramente criticato, anche dai 5 Stelle, che fino a questa estate volevano riaprire la strada al traffico. Inoltre, sempre leggendo il lungo elenco pubblicato sul blog di Grillo, saranno investiti 18 milioni di euro per le periferie di Roma: vero anche questo. Ma si tratta di denaro messo a disposizione del governo, come viene ricordato giustamente sul blog. Dei progetti per le periferie, però, non c'è traccia. In conclusione: elencare i tutti i provvedimenti adottati dalla sindaca Raggi da quando è stata eletta sindaca va bene, ma allora il titolo è sbagliato. I "più importanti successi" potrebbero essere cinque, dieci. Ma non 43. E infatti…
Nessun commento:
Posta un commento