Non tutti quelli che non ci sono più mi mancano.

Di alcuni ho il ricordo
Netto e lancinante
dell’illusione inferta al mio desiderio
La certezza concessami
che sarebbero stati reperibili ai miei richiami.
Di altri ricordo le mancanze ripetute
Il silenzio dopo l’appello
La parola “assente” scritta
accanto al loro nome
nel registro delle presenze giornaliere.
Di altri , ancora, mi piace ricordare il sorriso
Immediatamente contraddetto
dai gesti insulsi e fuori luogo
quando il cuore
sprizzava emozioni a mille
e richiedeva attenzioni.
Di qualcuno sono recidiva a ricordare
l’amore che mi ha dato.
Di altri ricordo le risate
gli scherzi
l’imperterrita dedizione
al sorriso giornaliero
l’inconsapevole certezza che sarebbe durata poco
la giovinezza…
Non tutti quelli che non ci sono più
mi mancano
Mi illudo che sia così
Ma cotanta certezza
è immediatamente contraddetta
dalle emozioni
Che mi fanno avvertire
un grande senso di liberazione
quando scopro e riscopro
costantemente
che nella mia vita
non ci sono più.
Non tutti quelli che non ci sono più
mi mancano
E divento cattiva, forse, nel ricordare.
Non tutti quelli che non ci sono più
mi mancano
E Allora mi regalo
Amnesie opportunistiche
Improvvisi black out di memoria
per dimenticare
Veli per coprire il dolore
provocato da cotanta insensibilità.
Ammetto che nessuno mi basta
e nessuno mi manca
Nonostante le dicerie che racconto a me stessa
E così
Scopro
Scandalosamente scopro
che mi manca solamente
il sorriso che regalo
a me stessa
Quando sono sola
Quando mi sorprendo a pensare che ormai
nessuno mi manca
Forse sono così vecchia che nessuno
mi manca più.
Carmen Dema