Sì, gli occhi. Guardo agli occhi. Poi ai gesti. Ascolto il linguaggio del corpo. Ed anche le parole, per carità. Poi guardo le braccia. E spero tanto che riescano a stringere come si deve. Che me ne faccio di qualcuno che non sa abbracciare? BUONGIORNO.
 
 
          
      
 
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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