italiani senza pace
L’uomo non libero è un uomo che non cresce
Gli Italiani non hanno più pace. Sono sempre impegnati a lottare per i propri diritti, per la propria salute, il proprio lavoro e la propria istruzione. Queste cose dovrebbero essere scontate e su queste fondamenta si dovrebbe costruire sempre di più. Questa sarebbe evoluzione. L’uomo sempre impegnato a lavorare, a studiare, a difendere i propri diritti, a scervellarsi per capire come saltarci fuori è un uomo che non può evolversi, che non può crescere. Troppo impegnato in questa guerra societaria, che ormai tutti diamo per scontata. Ci siamo abituati a considerare normalità ciò che di normale non ha nulla. Vediamo come utopia ciò che dovrebbe essere assolutamente normale!Burattinai e burattini
Se vi fosse meritocrazia molti governanti sarebbero già andati a casa, dagli anni della prima repubblica ad oggi. Ma questo mondo non è fatto per l’uomo. Non è per lui che si lavora per migliorare le cose, ma per il sistema, per l’economia. L’uomo non è più al centro del mondo. Al centro ora c’è un manipolo di stronzi che da anni tira i fili del mondo intero e decide come tutti dobbiamo vivere! Tiene gli uomini impegnati con problemi che non sono (o non dovrebbero essere) tali, cosicché l’uomo non abbia modo e tempo di accorgersi quale sia veramente la realtà. Un uomo impegnato a risolvere i propri problemi quotidiani è un uomo che non ha tempo di ragionare, pensare, di unirsi ad altri per sbaragliare via le menzogne che ogni giorno gli vengono messe davanti agli occhi, nascondendo dietro di esso la verità. Tenendolo poi sempre impegnato a guardare avanti lo si convince che sta andando oltre, quando in realtà è guidato dai potenti del mondo nella direzione ad essi più congeniale!
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