GUARDATE PRIMA IL VIDEO DELLE IENE
http://www.video.mediaset.it/video/iene/interviste/257373/una-bimba-rapita-dal-padre-tunisino.html
RIFLESSIONE
Il colore della pelle ,ne' la nazionalita' possono considerarsi dei discriminanti ....ma la cultura e la propria religione
possono si' portare a questi risultati orribili.,a queste distorsioni dei diritti umani. Perche' nel programma non e' stato detto chiaramente che e' la cultura islamica che porta a questi risultati e non la nazinalita' tunisina o marocchina o libica???.Tutte omissione gravissime che mettono l'accento e la spaccatura su una nazionalita' che di per se' non ha nessuna discriminante....ma si son ben guardati dal mettere l'accento sulla religione islamica ed e' da questa che provengono queste violazioni del rispetto della dignita' umana e dei diritti dei bambini,non certo dal fatto che uno dei genitori sia nigeriano o saudita o filippino.
Tutti i paesi paesi dell'area medio.orientale non hanno sottoscritto la convenzione dell' AJA DEL 1983 sugli aspetti civili del rapimento intenazionale di minori,tranne la Turchia.Non e' un caso di certo,quando la religione insegna a trattare le donne come oggetti e i figli come proprieta'.
Questa e' la discriminante negativa universale ,non la nazionalita'.
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