Alcune persone vivono in modalità "vittimizzazione cronica", cioè si vedono costantemente come vittime di tutto ciò che la vita mette sulla loro strada.
Consciamente o inconsciamente sono costantemente alla ricerca di sensi di colpa per i loro atteggiamenti negativi, al fine di liberarsi da ogni responsabilità.
Per queste persone tutto ciò che va storto nelle loro vite è correlato ad un altra persona, e non è mai colpa loro.
Vedono la realtà in modo distorto, dove subiscono solo le conseguenze degli di coloro che li circondano.
Vedono i rimpianti ed i rimproveri come una cosa positiva perchè rinforza il loro ruolo di vittime e gli fa guadagnare attenzione e considerazione.
Non credono che ci sia qualcosa di sbagliato nel loro comportamento, al contrario l'errore è dell'altro .
Per questo usano alcune strategie per far funzionare i loro piani.
1 La retorica vittimista
2 Vittimismo in lontananza : usano spesso le parole per schivare le responsabilità. Invalidano gli argomenti delle persone che stanno per smascherarli. Manipolano i fatti per creare un ambiente di tensione e confusione. per es. " Ora mi stai incolpando? Non posso nemmeno parlarti perchè non ascolti la ragione". "Mi vuoi costringere a pensare o a fare qualcosa contro la mia volonta?" .Ecc..
Quando una persona non vuole assumersi la responsabilità degli errori che compie dice cose del tipo. "Guarda quanto faccio per te ed è cosi che mi ripaghi".
La prima cosa che dobbiamo fare e' riconoscere che abbiamo a che fare con una persona che vorrebbe dirigere i nostri atteggiamenti. La seconda è chiarire che non abbiamo tempo per comportamenti tossici e sclerotizzanti di una vita,la tua , che va vissuta nel pieno delle tue capacità "respiratorie".
Nessun commento:
Posta un commento