Prendiamo il caso del terremoto e analizziamolo un attimo: bisognerà ricostruire case, negozi, strutture pubbliche, impianti energetici, e così via, il tutto con le migliori tecnologie antisismiche per evitare o limitare possibili futuri danni. Ok. Adesso chiediamoci: cosa serve per fare questo e cosa manca?
FORZA LAVORO: ce n’è in abbondanza, ci sono milioni di disoccupati pronti a lavorare, a rendere più sicuri i posti di lavoro e i luoghi pubblici, a fare manutenzione dove ce n’è bisogno, quindi penuria di lavoratori non c’è;
TECNOLOGIA: anche qui senza ombra di dubbio abbiamo raggiunto competenze enormi, non si hanno certamente problemi a implementare sistemi antisismici per i terremoti o sistemi di sicurezza d’avanguardia per i treni o qualsiasi altro mezzo;
MATERIALI: guardatevi attorno. Entrate dentro un centro commerciale o dentro a un qualsiasi negozio: NON c’è penuria di materie prime, anzi, c’è tutto in sovrabbondanza con enormi (e schifosi) sprechi sia per beni alimentari che per indumenti, hi-tech e via dicendo, oggetti che nessuno userà mai o cibo che andrà buttato;
SOLDI. Mancano i soldi ci dicono. Ma cosa sono questi soldi? E qui viene la parte cruciale. I soldi crescono? No. I soldi sono una risorsa non rinnovabile della natura? No. I soldi, in sé, non sono NULLA, non hanno valore.
FORZA LAVORO: ce n’è in abbondanza, ci sono milioni di disoccupati pronti a lavorare, a rendere più sicuri i posti di lavoro e i luoghi pubblici, a fare manutenzione dove ce n’è bisogno, quindi penuria di lavoratori non c’è;
TECNOLOGIA: anche qui senza ombra di dubbio abbiamo raggiunto competenze enormi, non si hanno certamente problemi a implementare sistemi antisismici per i terremoti o sistemi di sicurezza d’avanguardia per i treni o qualsiasi altro mezzo;
MATERIALI: guardatevi attorno. Entrate dentro un centro commerciale o dentro a un qualsiasi negozio: NON c’è penuria di materie prime, anzi, c’è tutto in sovrabbondanza con enormi (e schifosi) sprechi sia per beni alimentari che per indumenti, hi-tech e via dicendo, oggetti che nessuno userà mai o cibo che andrà buttato;
SOLDI. Mancano i soldi ci dicono. Ma cosa sono questi soldi? E qui viene la parte cruciale. I soldi crescono? No. I soldi sono una risorsa non rinnovabile della natura? No. I soldi, in sé, non sono NULLA, non hanno valore.
Pensate alle zucchine: le zucchine vanno piantate, vanno fatte crescere. Se un’epidemia impedisce alle zucchine di crescere l’umanità non avrà più zucchine; se mangiamo tutte le zucchine del mondo le zucchine finiscono. L’acqua: se si prosciuga tutta l’acqua presente sulla Terra c’è poco da fare, niente acqua per nessuno, non si può creare l’acqua. O c’è o non c’è. Ma i SOLDI: i SOLDI NON POSSONO FINIRE. Dire “i soldi sono finiti” è la sciocchezza economica più colossale che esista. I soldi si CREANO pigiando un bottone di un computer alla Banca Centrale. I soldi NON POSSONO FINIRE per definizione, non sono un bene in sé, non vanno piantati, non vanno fatti crescere, i soldi SI CREANO. Uno Stato Sovrano li crea dal NULLA: sono semplici impulsi elettronici. L’UNICO MOTIVO per cui un Paese terremotato non viene ricostruito, per cui non viene fatto un binario doppio, per cui milioni di persone muoiono di fame e non hanno un lavoro è la mera VOLONTÀ POLITICA, ossia c’è la volontà di stare così, di cedere la Sovranità degli Stati, di NON creare denaro, di lasciare che i NOSTRI soldi siano gestiti e RUBATI dai Fondi Europei. SOLO volontà. Nient’altro. Lo ripeto: i soldi NON POSSONO FINIRE. Quello a cui assistiamo ogni giorno è un omicidio colposo ordito dalla politica consenziente. SVEGLIATEVI. Guardatevi attorno: non abbiamo carenza di nulla. CI SONO le risorse per avere il benessere per TUTTI, CI SONO. Manca solo la volontà.
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