Un film struggente, doloroso, a volte quasi insopportabile ma allo stesso tempo vero,onesto e poetico come pochi altri.
La disperazione, la paura della morte e della fame annullano ogni capacità cognitiva e, per alcuni, neanche l'amore per i propri cari fa differenza.
Sebbene il film cominci mostrando la morte del protagonista sarebbe sbagliato e superficiale affermare che La tomba delle lucciole ci voglia mostrare soltanto la morte causata dalla guerra, è qualcosa di più: un monito.
Questo film è una perfetta immagine della vita e dell'animo umano,di come essi vengano storpiati e snaturati dal conflitto,dell'individualità dell'uomo,della sua indifferenza di fronte alle difficoltà dei più deboli,di come ogni individuo tenti di sopravvivere. Pertanto la morte può essere indicata solo come una conseguenza;l'inevitabile conclusione di un sentiero che la guerra obbliga a percorrere.
Nel caso specifico de La tomba delle lucciole sarà ilquattordicenne Seita,costretto dai bombardamenti su Kōbe, ad imboccare il sentiero del dolore, della fame e della morte. Sentiero che lo porterà a doversi prendere cura della sorellina Setsuko di appena quattro anni e a fuggire da Kōbe in cerca di un luogo in cui proteggersi dai bombardamenti.
Il film è uscito per la prima volta al cinema in Italia solo il 10 e 11 novembre 2015. Vergognosamente poco a dir la verità, ma ormai siamo tristemente famosi per il rarissimo riconoscimento dei contenuti importanti , soprattutto per la fascia di intrattenimento dedicata ai ragazzi.
Ma questa forse non e' una pellicola adatta nè ai ragazzi, nè agli adulti snaturati e distorti da quest'epoca alla stessa stregua di come si è eviscerati da una guerra, di tutti i nostri migliori sentimenti e della nostra sensibilità.
Vi lascio il link di questo capolavoro di pura poesia . Un consiglio: armatevi di fazzolettini.Una tomba per le lucciole (1988)
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