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lunedì 5 dicembre 2016

Dad



You there Dad home You go Through the heart, stop I cried, oh I cried Every night You there Dad home You go Through the heart, stop And then And then you saw God I cried, oh I cried every night The dark is slowly [...] But I will Oh, I will see you right now But I will Oh, I will see you right now But I will Oh, I will see you right now
Risultati immagini per occhi che piangono

lunedì 28 novembre 2016

La scusante per non ricostruire immediatamente un paese distrutto è “non ci sono i soldi”. La scusante per non costruire tutti doppi binari e sistemi di sicurezza all’avanguardia è “non ci sono i soldi”. La scusante per chiudere gli ospedali pubblici nei piccoli centri è “non ci sono i soldi”. La scusa per farci passare alle pensioni integrative è “non ci sono i soldi”. Ok, direte, questo è un tema che è stato toccato già diverse volte, avete ragione, ragionissima, ma adesso voglio fare insieme con voi un ragionamento che per molti spero potrà essere illuminante.

Di Fabrizio Virga

Prendiamo il caso del terremoto e analizziamolo un attimo: bisognerà ricostruire case, negozi, strutture pubbliche, impianti energetici, e così via, il tutto con le migliori tecnologie antisismiche per evitare o limitare possibili futuri danni. Ok. Adesso chiediamoci: cosa serve per fare questo e cosa manca?
FORZA LAVORO: ce n’è in abbondanza, ci sono milioni di disoccupati pronti a lavorare, a rendere più sicuri i posti di lavoro e i luoghi pubblici, a fare manutenzione dove ce n’è bisogno, quindi penuria di lavoratori non c’è;
TECNOLOGIA: anche qui senza ombra di dubbio abbiamo raggiunto competenze enormi, non si hanno certamente problemi a implementare sistemi antisismici per i terremoti o sistemi di sicurezza d’avanguardia per i treni o qualsiasi altro mezzo;
MATERIALI: guardatevi attorno. Entrate dentro un centro commerciale o dentro a un qualsiasi negozio: NON c’è penuria di materie prime, anzi, c’è tutto in sovrabbondanza con enormi (e schifosi) sprechi sia per beni alimentari che per indumenti, hi-tech e via dicendo, oggetti che nessuno userà mai o cibo che andrà buttato;
SOLDI. Mancano i soldi ci dicono. Ma cosa sono questi soldi? E qui viene la parte cruciale. I soldi crescono? No. I soldi sono una risorsa non rinnovabile della natura? No. I soldi, in sé, non sono NULLA, non hanno valore.

Pensate alle zucchine: le zucchine vanno piantate, vanno fatte crescere. Se un’epidemia impedisce alle zucchine di crescere l’umanità non avrà più zucchine; se mangiamo tutte le zucchine del mondo le zucchine finiscono. L’acqua: se si prosciuga tutta l’acqua presente sulla Terra c’è poco da fare, niente acqua per nessuno, non si può creare l’acqua. O c’è o non c’è. Ma i SOLDI: i SOLDI NON POSSONO FINIRE. Dire “i soldi sono finiti” è la sciocchezza economica più colossale che esista. I soldi si CREANO pigiando un bottone di un computer alla Banca Centrale. I soldi NON POSSONO FINIRE per definizione, non sono un bene in sé, non vanno piantati, non vanno fatti crescere, i soldi SI CREANO. Uno Stato Sovrano li crea dal NULLA: sono semplici impulsi elettronici. L’UNICO MOTIVO per cui un Paese terremotato non viene ricostruito, per cui non viene fatto un binario doppio, per cui milioni di persone muoiono di fame e non hanno un lavoro è la mera VOLONTÀ POLITICA, ossia c’è la volontà di stare così, di cedere la Sovranità degli Stati, di NON creare denaro, di lasciare che i NOSTRI soldi siano gestiti e RUBATI dai Fondi Europei. SOLO volontà. Nient’altro. Lo ripeto: i soldi NON POSSONO FINIRE. Quello a cui assistiamo ogni giorno è un omicidio colposo ordito dalla politica consenziente. SVEGLIATEVI. Guardatevi attorno: non abbiamo carenza di nulla. CI SONO le risorse per avere il benessere per TUTTI, CI SONO. Manca solo la volontà.

sabato 1 ottobre 2016

Sapete cosa c'e'?

C'è che ho capito che non serve a nulla . Cosa ? Scrivere, la bontà, la fantasia, il cercare di prestare la propria sensibilita' agli altri. Fatica sprecata.
Quindi, anche se so che molti aprono la giornata leggendo quello che pubblico o la chiudono saltellando qui e la tra un post e l'altro, ho deciso di finire anche con questa esperienza. 
Domani sera il blog non sara' piu' visibile. Si scrive per se stessi? Cazzata: si scrive sempre per comunicare qualcosa.
Molti di questi qualcosa ormai non vengono piu' recepiti, forse mi illudo che siano necessari: non lo sono affatto. Vince il pragmatismo, vince la presunzione di poter interpretare tutto con la debole arma della logica.
Tenetevi la logica, io mi tengo il cuore.
Arrivederci a tutti, ma proprio a tutti, vostro malgrado, in una dimensione dove non ci sarà né razionalità, né presunzione di furbizia. Se in questo non vi sentite ferrati, preparatevi in tempo.
Buona vita e.... 
Spero che un giorno 
vivrete l’esperienza 
di far qualcosa
che non capite.
vvb francesca