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giovedì 31 gennaio 2019

L’olocausto di cui nessuno vuole parlare

olocausto

31 gennaio 1876, gli Stati Uniti istituiscono i lager per gli Indiani (le riserve) allo scopo di attuare la loro “soluzione finale” 

l 31 gennaio 1876 gli Stati Uniti ordinano ai Nativi Americani di trasferirsi nelle riserve, dopo aver sequestrato tutti i loro territori. Quelli che non accettarono tale cosa furono massacrati insieme alle proprie famiglie.
Quasi tutte le tribù erano state decimate, sconfitte e massacrate e la distruzione dei bisonti le avevano private delle fonti di sostentamento dei veri Americani.
Le riserve furono prima dei campi di rieducazione, poi dei ghetti, infine delle isole di residenza, dove gli indiani d’America potevano mantenere le loro usanze. Ma solo a parole. Non avevano diritto al voto (acquisito solo nel 1924). Nei campi i Veri Americani venivano perseguitati e assassinati, spogliati di tutto. Le riserve di terre infertili o discariche o terreni contaminati. Alcuni gruppi di Nativi Americani furono addirittura “trasferiti” in nuove riserve ricavate in discariche di scorie nucleari.
Si è tentato di tutto per azzerare questo popolo e non solo nell’800.
Solo tra il 1940 e il 1980, il 40% di tutte le donne nelle riserve indiane sono state sterilizzate contro la loro volontà dal governo degli Stati Uniti!! In pieno secolo XX, gli USA hanno messo in marcia un piano di sterilizzazione forzata delle donne native, chiedendo loro di firmare formulari scritti in una lingua che non comprendevano, minacciandole del taglio dei sussidi o, semplicemente, impedendo loro l’accesso ai servizi sanitari.
Gli USA sono stati fondati sul genocidio di 10 milioni di Nativi. Ma di questo Olocausto non dobbiamo sapere niente !!

giovedì 24 gennaio 2019

Smettila di fare cose che non ti va di fare. Non dire si se vuoi dire no. Stammi a sentire . Devi rendere felice prima di tutto te.

La dedico a Pippo ,  più a lui che a lei, senza ironia ,se lui e' quello che è mi capirà e capirà anche il perché non me ne po' frega' de meno di quello che ha detto. Stronzi, ma mai infami. Se semo capiti.



lunedì 14 gennaio 2019

"La gioventù, se non altro una certa gioventù che rappresenta la maggioranza, la massa uniforme della società attuale, ha perso del tutto il desiderio di cultura. È ignorante e non vuole ammetterlo. E il pericolo sta nel fatto che essa trasforma la propria ignoranza in una ideologia, una barricata dietro la quale si nasconde scandendo i suoi slogan. Soltanto una minima percentuale di studenti ha letto Proust, Sartre o Marcuse. La cultura è arrivata al punto di saturazione. " Nessuna condanna verso i giovani in sè ma una acuta analisi verso il tragico trasformarsi (trasformazione indirizzata appunto verso i giovani) della antica ,innocente "ignoranza" (nel senso "tecnico" del termine , visto che la cultura popolare era già comunque vasta e figlia di saperi ,naturali e sociali, tradizioni ecc di cui non si può parlare di "vuoto" ) sarebbe stata a breve sostituita non con un desiderio di cultura,letteratura,arte ecc nella sua umanistica completezza ma da una cultura artificiale ,funzionale al nuovo potere totalitario , di consumo,plastificata ,vuota appunto. Inoltre inserita in modo continuo e intenso.Provocando una saturazione che blocca la voglia di vera cultura.

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Le nostre anime di notte

una Jane Fonda straordinaria , un Redford sensibile ma anche eclettico. Una coppia che nasce dalla solitudine quotidiana, ma non e' una coppia bensì due numeri interi che rimangono tali, pur imparando a tenersi per mano. Che splendore. Lo splendore di una libertà che non puo' essere paragonata nè invidiata da nessuna gioventù, una luce piena ed intensa.