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venerdì 22 aprile 2011

NON HO BISOGNO DI PAROLE

credetemi dopo aver suonato una cosa del genere....e' come aver fatto l'amore,e' come aver fatto tutti i discorsi del mondo,e' come aver camminato per le strade sconosciute dell'universo,e' come conoscere tutti i linguaggi umani ed oltre.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=8QT7ITv9Ecs&w=480&h=390]

giovedì 31 marzo 2011

TUTTO TRASCRITTO E DEPOSITATO (CONTINUA...)...


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=KmD_jQcHdPY&w=420&h=315]POVERO POLIZIOTTO!!! PERO'..A GUARDAR BENE MI SEMBRA ANCHE DIVERTITO E FORSE PURE N'ANTICCHIA ARRAPATO.

mercoledì 30 marzo 2011

BRAVO GHEPARDO

Oggi,nonostante la giornata  non fosse proprio la piu' adatta per entrare in chat,...giornata strana devo dire,pesante,forse infernale...ti ho  ascoltato in quel lungo monologo in cui parlavi delle persone che sono in chat per molte ore della loro vita,della loro scelta quasi "obbligata",semplicemente perche',dicevi tu,non hanno altro o non possono fare diversamente.   Hai parlato  della bellezza della vita reale,degli amici reali, della natura ,delle risate.
Hai parlato per dieci minuti di fila dicendo cose che mi sono piaciute molto per il loro contenuto fondamentalmente "sano",che condivido insomma.
Poi sono dovuta andare e non so se hai ripreso l'argomento con la stessa sincerita',ma sicuramente in quei dieci minuti eri sincero,e questo mi piace molto.


Anche se un po' di retorica c'era,diciamo la verita'. Ma tutti cadiamo nella retorica quando ci troviamo a parlare ,a scrivere, a pensare da soli.
Insomma ,bravo Ghepardo,te lo dice una che non ha mai frequentato ne' fcb, ne' chat,ne' social network,anche se vogliono dire di me per forza il contrario.
Personalmente  le chat annoiano,stupiscono i primi dieci minuti,poi spesso  mi e' capitato di addormentarmi proprio quando si strilla piu' forte....ueeee'' mi fa questo effetto ,che ci posso fare!


Pero',caro Ghepard,devo dire ,che ho avuto anche il piacere di conoscere in Pal  persone,in particolare uomini ,"d'onore", e donne piacevolissime,a prescindere dalla loro latitudine e dalla loro cultura,e guarda caso sono quelli/le che forse si sentono meno di altri.
Insomma ,hai ragione tu. Io con la mia solita testa indipendente ,dovevo dire la mia,anche se non richiesta,anche se sicuramente discutero' con qualcuno su questo argomento..
Pero' questo discorso lo devi rivolgere a tutti e tutte,senza le eccezioni che il momento detta,che lo share detta e soprattutto parlando anche a quei nick che sono sempre in chat(anche loro) ,ma che tu non nomini mai,mentre ti rivolgi sempre  agli stessi,come se il problema,anche per te, fosse di antipatia e di faziosita'  ( o no?),incece che di principio e di coerenza,rischiando cosi' di non esere credibile.
Solo cosi' continuerai ad esprimere la tua opinione con la stessa sincerita' che ho ascoltato mentre parlavi.


Compratevi un gelato,e poi un'altro,sedetevi o passeggiate,leggete o guardatevi intorno,leccate,assaporate la cioccolata o la fragola....sara' sempre piu' eccitante e reale anche di quello che sto facendo io in questo momento,mentre scrivo.Dovrei dormire,sono stanca,...domani sveglia alle sei come sempre.Dove sono ora? Dove vado cosi' presto? Lo so,non ve ne importa nulla,ma la vita e' anche questo: ogni tanto inciampare nel nulla e sanamente,per fortuna, rimanerne sempre disgustati.Comunque non potrei dirlo,ma  qualcuno avra' tante spiegazioni sicure ,come al solito.
 Ghepard Ciao!








vvb



BRAVO GHEPARDO

Oggi,nonostante la giornata  non fosse proprio la piu' adatta per entrare in chat,...giornata strana devo dire,pesante,forse infernale...ti ho  ascoltato in quel lungo monologo in cui parlavi delle persone che sono in chat per molte ore della loro vita,della loro scelta quasi "obbligata",semplicemente perche',dicevi tu,non hanno altro o non possono fare diversamente.   Hai parlato  della bellezza della vita reale,degli amici reali, della natura ,delle risate.
Hai parlato per dieci minuti di fila dicendo cose che mi sono piaciute molto per il loro contenuto fondamentalmente "sano",che condivido insomma.
Poi sono dovuta andare e non so se hai ripreso l'argomento con la stessa sincerita',ma sicuramente in quei dieci minuti eri sincero,e questo mi piace molto.


Anche se un po' di retorica c'era,diciamo la verita'. Ma tutti cadiamo nella retorica quando ci troviamo a parlare ,a scrivere, a pensare da soli.
Insomma ,bravo Ghepardo,te lo dice una che non ha mai frequentato ne' fcb, ne' chat,ne' social network,anche se vogliono dire di me per forza il contrario.
Personalmente  le chat annoiano,stupiscono i primi dieci minuti,poi spesso  mi e' capitato di addormentarmi proprio quando si strilla piu' forte....ueeee'' mi fa questo effetto ,che ci posso fare!


Pero',caro Ghepard,devo dire ,che ho avuto anche il piacere di conoscere in Pal  persone,in particolare uomini ,"d'onore", e donne piacevolissime,a prescindere dalla loro latitudine e dalla loro cultura,e guarda caso sono quelli/le che forse si sentono meno di altri.
Insomma ,hai ragione tu. Io con la mia solita testa indipendente ,dovevo dire la mia,anche se non richiesta,anche se sicuramente discutero' con qualcuno su questo argomento..
Pero' questo discorso lo devi rivolgere a tutti e tutte,senza le eccezioni che il momento detta,che lo share detta e soprattutto parlando anche a quei nick che sono sempre in chat(anche loro) ,ma che tu non nomini mai,mentre ti rivolgi sempre  agli stessi,come se il problema,anche per te, fosse di antipatia e di faziosita'  ( o no?),incece che di principio e di coerenza,rischiando cosi' di non esere credibile.
Solo cosi' continuerai ad esprimere la tua opinione con la stessa sincerita' che ho ascoltato mentre parlavi.


Compratevi un gelato,e poi un'altro,sedetevi o passeggiate,leggete o guardatevi intorno,leccate,assaporate la cioccolata o la fragola....sara' sempre piu' eccitante e reale anche di quello che sto facendo io in questo momento,mentre scrivo.Dovrei dormire,sono stanca,...domani sveglia alle sei come sempre.Dove sono ora? Dove vado cosi' presto? Lo so,non ve ne importa nulla,ma la vita e' anche questo: ogni tanto inciampare nel nulla e sanamente,per fortuna, rimanerne sempre disgustati.Comunque non potrei dirlo,ma  qualcuno avra' tante spiegazioni sicure ,come al solito.
 Ghepard Ciao!








vvb



venerdì 25 marzo 2011

UN REGALO PER VOI : DEDICA SONORA DA USARE COME SVEGLIA LA MATTINA ,DOPO LA PIETOSA COMPARSA DI IERI SERA

DEDICATO ALLE PERSONE  INCAPACI DI DARE RISPOSTE SERIE E VEROSIMILI .
DEDICATO A QUEGLI UOMINI E A QUELLE DONNE CHE AMANO CIRCONDARSI DI BUGIE CHE LENISCONO IL RARO RIAFFIORARE DI UN SENTIMENTO CHE NON CONOSCONO : LA VERGOGNA.
COSI MAGARI SI METTONO ALL'OMBRA DI UN SIMBOLO CHE INNEGGIA :"  VERITA! VERITA! ".E PIAN PIANO DOPO UN'INTRODUZIONE FACILE RESTANO BLOCCATI DALLE LORO PANZANE,INIZIANDO A SENTIRE DOLORE (INSOMMA UN PO' COME IL CONTRARIO DELLA SODOMIA,TANTO PER DARE UN FLASH DI QUELLO CHE E' ACCADUTO).


AGLI UOMINI E ALLE DONNE IN QUESTIONE CHE TRADISCONO LE LORO PREROGATIVE , LE METTONO IN VENDITA, E CON ARTIFIZI E RAGGIRI DEGNI DI UN IDIOTA ELUDONO IMMANCABILMENTE IL CONFRONTO RETORICO CHE TANTO AMANO MA CHE NON SANNO USARE, COLLEZIONANDO SEMPRE FIGURE DI M.......A .
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=bTI92AmFU8s&w=420&h=315]
AHI!  CHE DOLORE,CHE BRUCIORE!






UN REGALO PER VOI : DEDICA SONORA DA USARE COME SVEGLIA LA MATTINA ,DOPO LA PIETOSA COMPARSA DI IERI SERA

DEDICATO ALLE PERSONE  INCAPACI DI DARE RISPOSTE SERIE E VEROSIMILI .
DEDICATO A QUEGLI UOMINI E A QUELLE DONNE CHE AMANO CIRCONDARSI DI BUGIE CHE LENISCONO IL RARO RIAFFIORARE DI UN SENTIMENTO CHE NON CONOSCONO : LA VERGOGNA.
COSI MAGARI SI METTONO ALL'OMBRA DI UN SIMBOLO CHE INNEGGIA :"  VERITA! VERITA! ".E PIAN PIANO DOPO UN'INTRODUZIONE FACILE RESTANO BLOCCATI DALLE LORO PANZANE,INIZIANDO A SENTIRE DOLORE (INSOMMA UN PO' COME IL CONTRARIO DELLA SODOMIA,TANTO PER DARE UN FLASH DI QUELLO CHE E' ACCADUTO).


AGLI UOMINI E ALLE DONNE IN QUESTIONE CHE TRADISCONO LE LORO PREROGATIVE , LE METTONO IN VENDITA, E CON ARTIFIZI E RAGGIRI DEGNI DI UN IDIOTA ELUDONO IMMANCABILMENTE IL CONFRONTO RETORICO CHE TANTO AMANO MA CHE NON SANNO USARE, COLLEZIONANDO SEMPRE FIGURE DI M.......A .
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=bTI92AmFU8s&w=420&h=315]
AHI!  CHE DOLORE,CHE BRUCIORE!






martedì 22 marzo 2011

NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE...

Vorrei attirare la vostra attenzione su questo significativo posto della nostra Italia,di modo che non balzi alle cronache per i piu' solo come residenza di tristi figure ,ma solo e soprattutto per quella decina di km che lo separano da Solferino.Nelle 24 ore di quel giorno del 1859 ci furono 45000 vittime.
Solo Dunant riusci con la sua idea a far percorrere alla colonna di feriti e moribondi quella decina di km che separavano Solferino dal paese di cui si parla: da una parte gli italiani e i francesi dall'altra gli austriaci ,si apri' miracolosamente il varco e questo fece la storia.


C’ é un palazzo, fra gli edifici monumentali che ornano la bella cittadina di Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova
( a 10 Km dal Lago di Garda) che racconta una delle più significative pagine impresse nella storia della solidarietà umana e del Diritto Umanitario. E’ il settecentesco e nobile palazzo Triulzi-Longhi, in cui  nel 1959, per iniziativa di
Enzo Boletti, fu allestito il Museo Internazionale della Croce Rossa, a testimonianza del fatto che cent’anni prima proprio a Castiglione delle Stiviere,grazie alla sensibilità di un giovane uomo d’affari ginevrino,Henry Dunant, nacque l’idea di quello che oggi é il più importante sodalizio umanitario diffuso nel mondo.
In questo Museo non solo si possono osservare documenti, strumenti chirurgici, lettighe e attrezzature da campo che testimoniano l’attività passata e presente della Croce Rossa, ma si coglie un messaggio. E’ il messaggio di solidarietà e fratellanza che il popolo di Castiglione, di fronte allo straziante macello umano di cui si trovò spettatore all’indomani della battaglia di Solferino del 1859, trasmise senza saperlo a colui che avrebbe fondato la grande Associazione.





Dalla notte del 24 giugno 1859, qualche ora dopo la battaglia che aveva visto a confronto gli eserciti franco-italiano e quello asburgico, mentre sulle colline coperte di cadaveri e di feriti ancora lampeggiavano i bagliori delle arme austriache in ritirata, i Castiglionesi si videro riversare in paese migliaia di soldati feriti di tutte le provenienze.Litografia: Battaglia di Solferino Di fronte al pietoso spettacolo di 9000 corpi mutilati, di volti sfigurati che anelavano un soccorso, di flebili voci che imploravano la morte, il popolo di Castiglione, e le donne soprattutto sfidando pudori, pregiudizi e l’iniziale diffidenza di mariti e fratelli, cominciarono a soccorrere i feriti, sapendo cogliere amorevolmente il dolore “umano” oltre gli stendardi, i contrassegni delle divise e gli incomprensibili idiomi. Ben presto strade, piazze,chiese e abitazioni si improvvisarono luoghi di soccorso mentre la confusione aumentava insieme ai cadaveri e feriti che continuavano ad arrivare. Come testimonierà lo stesso Dunant in un libro che avrebbe commosso il mondo - Un ricordo di Solferino - si mobilitarono tutti: vecchi e bambini e le ragazze non esitarono a strappare i lenzuoli dei loro corredi di nozze per farne bende destinate ai feriti.
http://www.dsmnet.it/micr/html/body_museo.html

 L’impegno delle donne di Castiglione nel soccorrere ed assistere i feriti di ambo le parti, diede al ginevrino Dunant, presente nell’area per parlare d’affari con Napoleone III, l’idea di costituire un’associazione umanitaria neutrale ed indipendente che si concretizzò nel 1863 con la nascita del Comitato di Soccorso ai feriti in battaglia che adottò come simbolo la bandiera svizzera  invertendone i colori, una croce rossa  in campo bianco.

RIFLESSIONE :  che fine avrebbero fatto quei FERITI se talune donne di Castiglione e dintorni si fossero comportate come fanno oggi?? PROBABILMENTE CON QUALCHE GRASSA RISATA AVREBBERO PASSATO ALLA BAIONETTA  ANCHE I MORIBONDI( dopo averli evirati).... .CHE VERGOGNA PER CASTIGLIONE DELLE STIVIERE,CON LE SUE GENEROSE COLLINE ,CON LA SUA MEMORIA UNIVERSALE DI ALTRUISMO, OSPITARE PERSONE COSI'.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=SeHY_ZnYeZM&w=560&h=315]Godetevi il video...vi da' una sferzata di entusiasmo.



                                                        INTER  ARMA  CARITAS


                                              
                                                          
 



NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE...

Vorrei attirare la vostra attenzione su questo significativo posto della nostra Italia,di modo che non balzi alle cronache per i piu' solo come residenza di tristi figure ,ma solo e soprattutto per quella decina di km che lo separano da Solferino.Nelle 24 ore di quel giorno del 1859 ci furono 45000 vittime.
Solo Dunant riusci con la sua idea a far percorrere alla colonna di feriti e moribondi quella decina di km che separavano Solferino dal paese di cui si parla: da una parte gli italiani e i francesi dall'altra gli austriaci ,si apri' miracolosamente il varco e questo fece la storia.


C’ é un palazzo, fra gli edifici monumentali che ornano la bella cittadina di Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova
( a 10 Km dal Lago di Garda) che racconta una delle più significative pagine impresse nella storia della solidarietà umana e del Diritto Umanitario. E’ il settecentesco e nobile palazzo Triulzi-Longhi, in cui  nel 1959, per iniziativa di
Enzo Boletti, fu allestito il Museo Internazionale della Croce Rossa, a testimonianza del fatto che cent’anni prima proprio a Castiglione delle Stiviere,grazie alla sensibilità di un giovane uomo d’affari ginevrino,Henry Dunant, nacque l’idea di quello che oggi é il più importante sodalizio umanitario diffuso nel mondo.
In questo Museo non solo si possono osservare documenti, strumenti chirurgici, lettighe e attrezzature da campo che testimoniano l’attività passata e presente della Croce Rossa, ma si coglie un messaggio. E’ il messaggio di solidarietà e fratellanza che il popolo di Castiglione, di fronte allo straziante macello umano di cui si trovò spettatore all’indomani della battaglia di Solferino del 1859, trasmise senza saperlo a colui che avrebbe fondato la grande Associazione.





Dalla notte del 24 giugno 1859, qualche ora dopo la battaglia che aveva visto a confronto gli eserciti franco-italiano e quello asburgico, mentre sulle colline coperte di cadaveri e di feriti ancora lampeggiavano i bagliori delle arme austriache in ritirata, i Castiglionesi si videro riversare in paese migliaia di soldati feriti di tutte le provenienze.Litografia: Battaglia di Solferino Di fronte al pietoso spettacolo di 9000 corpi mutilati, di volti sfigurati che anelavano un soccorso, di flebili voci che imploravano la morte, il popolo di Castiglione, e le donne soprattutto sfidando pudori, pregiudizi e l’iniziale diffidenza di mariti e fratelli, cominciarono a soccorrere i feriti, sapendo cogliere amorevolmente il dolore “umano” oltre gli stendardi, i contrassegni delle divise e gli incomprensibili idiomi. Ben presto strade, piazze,chiese e abitazioni si improvvisarono luoghi di soccorso mentre la confusione aumentava insieme ai cadaveri e feriti che continuavano ad arrivare. Come testimonierà lo stesso Dunant in un libro che avrebbe commosso il mondo - Un ricordo di Solferino - si mobilitarono tutti: vecchi e bambini e le ragazze non esitarono a strappare i lenzuoli dei loro corredi di nozze per farne bende destinate ai feriti.
http://www.dsmnet.it/micr/html/body_museo.html

 L’impegno delle donne di Castiglione nel soccorrere ed assistere i feriti di ambo le parti, diede al ginevrino Dunant, presente nell’area per parlare d’affari con Napoleone III, l’idea di costituire un’associazione umanitaria neutrale ed indipendente che si concretizzò nel 1863 con la nascita del Comitato di Soccorso ai feriti in battaglia che adottò come simbolo la bandiera svizzera  invertendone i colori, una croce rossa  in campo bianco.

RIFLESSIONE :  che fine avrebbero fatto quei FERITI se talune donne di Castiglione e dintorni si fossero comportate come fanno oggi?? PROBABILMENTE CON QUALCHE GRASSA RISATA AVREBBERO PASSATO ALLA BAIONETTA  ANCHE I MORIBONDI( dopo averli evirati).... .CHE VERGOGNA PER CASTIGLIONE DELLE STIVIERE,CON LE SUE GENEROSE COLLINE ,CON LA SUA MEMORIA UNIVERSALE DI ALTRUISMO, OSPITARE PERSONE COSI'.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=SeHY_ZnYeZM&w=560&h=315]Godetevi il video...vi da' una sferzata di entusiasmo.



                                                        INTER  ARMA  CARITAS


                                              
                                                          
 



domenica 6 febbraio 2011

CIAO DOMINIKA

Ciao Dominika,
da tutti quelli che ti conoscevano e che ora hai lasciato increduli,smarriti,senza parole.
Non hai avuto il tempo di capire che c'e' sempre una soluzione,non hai dato agli altri la possibilita' di indicartela.
Domani tanti e tanti ragazzi si affolleranno per salutarti ,per riflettere,e noi adulti per domandarti se potevamo fare qualcosa di diverso,se tutta la societa' poteva fare,dire,fermarti.
Ciao Dominika,
cattolica,orientamento ana,senza capire che non ne avevi bisogno,eri veramente perfetta cosi'.
Lasci i tuoi compagni smarriti dalla  tremenda determinazione che hai avuto,dalla terribile pianificazione del tuo gesto.Dolce Dominika...tutto quello che possiamo dirti ora non ti riportera' indietro,ma forse servira' di monito e riflessione per tutte quelle ragazze come te che stanno attraversando periodi di grande smarrimento e le spingeranno a chiedere consiglio ed aiuto.
Ciao Dominika,domani ci saremo anche noi.