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mercoledì 27 ottobre 2010

si lo so..sono tremenda..

L'altro giorno un mio amico mi ha parlato per 40 minuti di seni femminili. Mi raccontava che ci sono tette bellissime ma poco "comunicative", altre meno graziose ma "simpatiche" e così via. Mi ha parlato di forme e colori, senza ironia ma con grande rispetto. Gli uomini riescono a vederci... a pezzi. Possono distinguere il corpo dalla mente e non solo, varie parti del corpo da altre. Si innamorano di un mio piede o di un seno anche indipendentemente da quello che ci sta attorno.
Biologicamente questo atteggiamento ha una sua ragione molto reale e spesso inconscia.Non voglio fare lezioni..sarebbe noioso.
 La biologia per me allora non conta? E come no. Conta moltissimo.
Se mi faccio venire in mente degli uomini che mi piacciono ,difficilmente riesco a staccare un pezzo di corpo da un altro. È quasi impossibile parlare, per esempio, solo delle labbra o delle gambe degli uomini. Richard Gere è bellissimo, ma riuscite a scindere lui come essere fisico dal suo modo di camminare?(peraltro molto ridicolo)...io no ,non riesco.
Di un uomo riuscite a parlare per dieci minuti solo del suo pisello? Non si tratta di remore morali, è proprio che non possiamo fare dei distinguo in questo campo. La forma del corpo maschile non è, per una donna, l'unico e il più forte richiamo sessuale. Può piacermi moltissimo un uomo, posso anche farci del sesso discreto, ma non riuscirò mai a innamorarmi solo del suo pisello.
Di lui ricorderò il sorriso, la dolcezza e anche le sue spalle e i suoi glutei ma non riuscirò mai a perdermi  solo  nella forma dei suoi organi sessuali.

Ecco perché è così difficile fare un'ode al sesso maschile. Perché attaccato al pisello c'è sempre un uomo e le due cose sono inscindibili.
 "orgasmo di monte" e "orgasmo di valle", di vette di piacere e di piacere profondo.
Non ci si arriva staccando il pisello dall'uomo...garantito e assicurato...provate!!

 

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