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sabato 20 febbraio 2016

Addio a Umberto Eco

 È morto lo scrittore, filosofo e semiologo Umberto Eco. Aveva 84 anni. Tra i suoi successi letterari 'Il nome della rosa' e 'Il pendolo di Focault'. Saggista prolifico, ha scritto numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo. La morte del filosofo è avvenuta alle 22.30 di ieri sera nella sua abitazione. Eco, era nato ad Alessandria il 5 gennaio del 1932.
Umberto Eco ha scritto numerosi saggi di estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo. Tra questi "Il nome della Rosa", uscito nel 1980 e diventato un bestseller internazionale con 14 milioni di copie vendute, traduzioni in oltre cento lingue, una trasposizione cinematografica che ha vinto 4 David di Donatello nel 1987, e "Il Pendolo di Foucault", del 1988. Dal 12 novembre 2010 era socio dell'Accademia dei Lincei, per la classe di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche.

L'ultimo suo libro, pubblicato nel 2015, proprio il giorno del suo compleanno, è stato "Anno Zero" , uscito per i tipi della da Bompiani.Un libro ambientato nel 1992 che parla di una immaginaria redazione di un giornale, con forti riferimenti alla storia politica, giornalistica, giudiziaria e complottistica italiana, da Tangentopoli a Gladio, passando per la P2 e il terrorismo rosso.

mercoledì 17 febbraio 2016

La vita insiste per essere mia amica

So che non capirete il senso ,ora, di ciò che scriverò, ma non importa.( Nessuno dovrebbe scrivere   per gli altri). Anche il destino sempre ,o quasi, ha insistito per essere mio amico, non è un caso.Lo scambio di "amorosi sensi" che hai nella vita anche per attimi brevissimi con persone oggettivamente estranee, ti seguirà comunque e inevitabilmente per sempre. Attimi intensissimi di parola, di speranza, di vita, anche quando la vita non c'e' più , continuano a seguirti, con tutta la forza di cui sono capaci le anime consolate , nella caparbietà, sembra quasi, di restituirti quello che hanno ricevuto, nella caparbietà straordinaria che hanno in sé la vita e  la morte.
Anime, come tutti noi, disperatamente attaccate alla vita, senza nessun ascolto. Anime belle, anche anime molto brutte , ma tutte uguali , accomunate dallo stupore che diventa chiarezza inconfondibile solo in quei momenti,  di ricevere senza aver chiesto. Ricevere cosa? Nulla, semplicemente le risposte di un'altra anima, che è l'unica cosa che ,alla fine, si può portare con sé  anche quando non ci sono più parole.
Buon viaggio sul Mississipi .....portatevi sempre la mia canzone.