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sabato 14 gennaio 2017

La morte di un amore è come la morte d'una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Perfino se l'hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido. Mutilato. (Oriana Fallaci)

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E' una famiglia disturbata quella in cui ognuno ha un ruolo fisso.

Nessuno e' libero di esprimere le sue esperienze, desideri, desideri, bisogni, sentimenti, ma deve limitaesi a recitare la sua parte e in suoi ruoli restano rigidi.

Le famiglie disturbate hanno tutte lo stesso difetto : rendono i figli sminuiti nella capacità di comprendere il  ondo nella sua totalità e diversità, incapaci nel credere nell'amore disinteressato e di accettarlo pur non  rendendosenre degni.

Da aduòti crediamo che far funzionare tutto dipenda da noi,ci diamo cintinuamente da fare per dimostrare di essere  buoni, perhcè non crediamo di esserlo  e abbiamo bisogno di stare con persone che possiaamo aiutare per sentirci forti e capaci e non alla mercè degli altri.

Credendo di avere iò controllondella situazione, abbiamo la prova e la sicurezza della nosgtra funzione..

Non abbiamo la minima idea di cosa sia sia la rela zione felice e cosiì ceerchiamo chi non sia cio' che vogliamo per trasformarlo  per merito nostro. Usiamo l'ossessione verso le persone che amiamo per diomenticare  il  nostro dolore e la nostra  profonda solitudibne esistenziale , la ra rabbia, la paura.

Usiamo qualsiasi relazione sentimentale come4 una droga per non pensare quello che sentiremmo se pensassimo ancora a noi stessi.

Siamo  sempre molto acutri nel capire quello che desiderano gli altri , ma non ci rendiamo conto dei nostri sentimenti personalie non siamo caèaci di farci guidare dalle nostre emozioni  NEL FARLE LE NOSTRE SCELTE PERSONALI E IMPORTANTI PER LA NOSTRAQ VITA.

Abbiamo finto per tanto tempo di esserer adulti, chiaedendio cosi' poco e dando cosi' tanto, che ormai sembra cosi' tardi percheè possa venore il nostro turno di ricevere attenzioni, continuiamo ad aiutare ed ascoltare gli sltri, sperando che lA NOSTRA PAURA SCOMPAIA E CHE LA NO STTRA  RICOMPENSA SARA' L'AMORE.

Tutti abbiamo un profondo tim ore dell'abbandono : si pensa che sia meglio stare vicino a chiunque non soddisfi affatti o nostri bisogni ma che comunque in fondo  non ci abbandinin del tutto... piuttosto che rimanere soli.
E sara' difficiler rompere queasta catena finchè non si saraq' giunti ad una comprensione profinda che riduce tutti noi a comportarsi cosi'.L'immagine può contenere: 1 persona, in piedi e scarpe