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venerdì 2 novembre 2018

Buonanotte ....a domani nel mio film,ROMA.

Ci illudiamo di dimenticare e in realtà impariamo soltanto a riempire gli spazi bui. La verità è che senza la stella necessaria il buio è solo meno buio, non diventa luce.

Adoro i miei silenzi, le mie pause,i miei momenti di solitudine quando chiudo la porta al mondo ...e mi metto in ascolto.

“Anche questa passerà…”

Fu la mia nonna a insegnarmi queste preziose parole,
da usare in qualsiasi momento della vita.
Quando tutto appare irreversibilmente terribile.
Quando tutto appare assolutamente spaventoso,
o…quando tutto appare stupendo e magnifico
e meraviglioso, pronuncia dentro di te queste parole.
Darai alle cose il loro giusto valore…




Tutto succede per un motivo. Se la tua vita cambia, lascia che cambi.Nessuno ha detto che la vita fosse facile, ti posso solo promettere che vale la pena di viverla.

Esiste un certo tipo di silenzio... in cui ti fermi per scelta.

La scelta c'e' dove c'è confusione. Per la mente che vede con chiarezza non c'è necessità di scelta, c'è azione. Penso che molti problemi scaturiscano dal dire che siamo liberi di scegliere,che la scelta significa libertà. Al contrario, io direi che la scelta significa una mente confusa, e perciò non libera.

La perfezione mi fa schifo, mi repelle. Tutte quelle donne e quegli uomini che cercano la perfezione negli stereotipi creati della società mi fanno venire il vomito. Fottuti manichini di carne, senza personalità o amore per se stessi. Stessi vestiti, stessa musica, stesse espressioni, stessi cibi, stesse scopate, stesse auto, stesse vite e alla fine? Stessi suicidi neurali di massa. Perchè vivere come un automa è senza ombra di dubbio un suicidio. Charles Bukowski

Tutti vogliono le persone perfette, senza paure, senza sbagli, ma nessuno è disposto a mettersi in gioco .

Nel profondo di tutti noi continua a vivere quel bambino che può sempre fare affidamento sulla propria mamma o sul proprio papà per sentirsi protetto. Tuttavia, quando se ne vanno, questa opzione scompare per sempre. Non possiamo più vederli, non solo per una settimana, né per un mese, bensì per il resto della nostra vita. I genitori sono le persone che ci mettono al mondo e con le quali condividiamo gli aspetti più intimi e fragili della nostra vita. Ad un certo punto non ci sono più quegli individui che, in un certo modo, ci hanno fatto diventare chi siamo. Non siamo mai pronti ad affrontare la morte, soprattutto se si tratta della morte dei nostri genitori. Si tratta di una grande avversità che difficilmente riusciamo a superare del tutto. Di solito il massimo che riusciamo a ottenere è accettarla e conviverci. Per superarla, almeno in teoria, dovremmo essere in grado di capirla, ma la morte è, in senso stretto, del tutto incomprensibile. È uno dei grandi misteri della nostra esistenza, forse il più grande di tutti. In realtà, non scompare solo un corpo, ma un intero universo. Un mondo fatto di parole, di carezze, di gesti. Persino di quei consigli ripetuti cento volte che ogni tanto stancavano e di quelle “manie” che ci facevano sorridere o scuotere la testa perché è così che li riconosciamo. È proprio ora che iniziamo a sentirne la mancanza in modo inverosimile. La morte non avverte. Può essere intuita, ma non dichiara mai in modo esatto quando arriverà.Tutto si riassume in un attimo e quell’istante è categorico e determinante. Irreversibile. All’improvviso tutte le esperienze vissute in loro compagnia, sia quelle belle sia quelle brutte, scompaiono è restano intrappolate in un ricordo. Il ciclo si è compiuto ed è arrivato il momento di dire addio. In generale, pensiamo che quel giorno non arriverà mai, almeno finché effettivamente arriva e diventa reale. Rimaniamo scioccati e non vediamo altro che una cassa, con un corpo rigido e immobile, che non parla e non si muove. Che è lì, ma senza esserci davvero… Per questi motivi qualsiasi altra guerra mi sembrerà sempre lieve. vvb fra

giovedì 1 novembre 2018

L'ALBERO E LA FOGLIA

L'uomo ha un grande potere : sa scorgere la tristezza nel cuore dei suoi simili.
Egli non sa pero' ancora capire che la tristezza del proprio simile e' la sua stessa tristezza. Il dolore di uno tocca tutti gli uomini.
Questa e' la scoperta che l'uomo moderno non ha ancora fatto.



La mia vita e' veramente una grande avventura. Straordinarie fantasie avverate e diabolici dolori. Nulla mi sfiora, ma tutto mi tocca l'anima.

99 GIORNI...QUASI 100

Criterio e ragione, causa e conseguenza... bisogna sempre andare in luoghi dove la mente razionale è confutata dal potere dello spirito.

Per conquistare qualcosa nella vita non basta avere talento , non basta avere la forza , dobbiamo anche vivere con grande amore .. ( Wolfgang Amadeus Mozart )


Mozart è un inno alla mia felicità.


MADRE PURISSIMA... DAGLI OCCHI DI CIELO... GUARDA NOI PIETOSA... ABBI MISERICORDIA... PER LE NOSTRE MANCANZE... PER QUESTO UNIVERSO MERAVIGLIOSO... CHE STA' DECADENDO PER LE NOSTRE MISERIE... CHE SI STA' SPACCANDO... TRA BENE E MALE... DOVE A VINCERE E' LA CATTIVERIA, LA FALSITA'.

HO ASCOLTATO IL SILENZIO.....IL MIO ADORATO “ SILENZIO “

La vera potenza, del vero silenzio, riattiva il nostro spirito.
A volte, c’è così tanto rumore assordante e inquinato in mezzo al frastuono della vita, nel bombardamento mediatico (e non) di parole che “assorbiamo” … che l’unico vero momento in cui riesco a comprendere il significato del respiro del mondo ….è il silenzio….!!! Il silenzio come pienezza, non povertà.


Nel silenzio è insito un meraviglioso potere di osservazione,
di chiarificazione, di concentrazione sulle cose essenziali.


Quando ero un cucciolo

 ....ti ho divertito con le mie buffonate e ti ho
 fatto ridere. Mi chiamavi il tua bambino e nonostante un certo numero
 di scarpe rosicchiate ed un paio di guanciali squartati e sparpagliati
 ovunque, sono diventato il tuo migliore amico.Ogni qualvolta facevo il

 " discolo " mi agitavi il dito davanti al naso e mi chiedevi " Come
 hai potuto?", ma poi cedevi e mi rotolavi sulla pancia per una
 grattatina. La mia educazione casalinga fu un po' piu' lunga di quel
 che pensavi, perché eri molto indaffarata, ma ci abbiamo lavorato
 insieme. Ricordo le notti in cui mi ranicchiavo vicino a te nel letto
 ed ascoltavo le tue confidenze ed i tuoi sogni segreti e credevo che
 la vita non sarebbe potuta essere più perfetta. Andavamo a fare

 lunghe camminate e corse nel parco, giri in macchina, fermate per il
 gelato (per me solo il cono perchè "il gelato fa male ai cani",dicevi), ed io mi facevo lunghi pisolini al sole, aspettando che tornassi a casa alla fine della giornata. Impercettibilmente, hai iniziato a trascorrere più tempo al lavoro, a pensare alla tua carriera e io ti seguivo.  Ti ho aspettato con pazienza, consolandoti comunque nei dolori e nelle delusioni, non ti ho mai rimproverato per le decisioni sbagliate e ho salutato con gioia ogni tuo ritorno a casa, anche tutte le volte che ti sei innamorata.... Ero felice, perchè tu eri felice.

Quando capii che non avrei potuto competere con l'eta' mi ritirai nell'angolo
 più lontano ed aspettai. 

Sentii i tuoi passi che venivano per me alla fine della giornata, e ti seguii silenziosamente ,fino ad una stanza isolata. Una stanza magnificamente tranquilla.   Mi strofinasti le orecchie dicendomi di non preoccuparmi. Il mio cuore martellava nell' attesa di ciò che stava per succedere, ma c'era anche un senso di sollievo.
Io prigioniero dell'amore per te avevo finito i miei giorni.
Una lacrima ti scendeva lungo una guancia. Ti leccai la mano così come facevo per consolarti da  tanti anni .
Con le mie ultime energie ti regalai un colpo di coda ...Era per te, Mia Amata , era a te che stavo pensando...Penserò sempre a te e ti aspetterò per sempre. Che tutti
 nella tua vita, possano continuare a mostrarti così tanta lealta'.

ciao francy ,il tuo Leone

AMORE SI ,AMORE NO..

Diciamoci la verita'. Non si puo' proprio vivere senza amore. Si rimane per se stessi degli esseri incomprensibili..l'amore costruisce il mondo Amore di tutti i generi,senza discriminazioni...arte,cibo ,sesso,istinto,sensazioni,amicizia,passione,comunicazione. Forse basterebbe ricominciare ad imparare a vivere con lentezza... Direte"sei pazza!"..si'.. La lentezza che ci permette di cogliere le sfumature dell'istinto perse, quella lentezza che non e' pigrizia ,ma solo assaporare con il giusto tempo l'amore,il sesso,l'amicizia,il cibo.L'attenzione che diventa cura...ma non vi preoccupate, e' cura di se stessi. E cosi' siamo arrivati al punto: l'amore e' qualcosa di nuovo,di fresco,vivo.Non ha ne' ieri,ne' domani. E' al di la' della confusione del pensiero ragionato. Una mente che ricerca non e' una mente appassionata e incontrare l'amore senza cercare e' l'unico modo per trovarlo.


Tuo figlio non ha dubbi. Pizza a portafoglio: Ecco la risposta napoletana allo spot di McDonald's...

IO VI MALEDICO

Non sono un pacifista buonista. Sono un essere umano e credo anche nella santa e divina giusta collera. Mi sono rotta il cazzo di questa presa per il culo, di questo immobilismo mentre i malati muoiono perchè le case farmaceutiche hanno deciso che devono morire, mi sono rotto il cazzo di vedere il mio paese che amo, culla della cultura e civiltà occidentale, trattato come una discarica. Mi sono rotta il cazzo di vedere pensionati milionari e pensionati morti di fame. Mi sono rotta il cazzo di vedere politici imbrillantinati gonfi di ego nelle televisioni mentre i disoccupati crescono di milioni e milioni. Mi sono rotta il cazzo di vedere la scuola pubblica in rovina. Mi sono rotta il cazzo di vedere gli usurai rubarci la nostra ricchezza con la complicità dei maiali che stanno nei palazzi. Mi sono rotta il cazzo delle S.p.A. Mi sono rotto il cazzo di vedere le forze armate grattarsi i coglioni davanti i traditori della patria. Mi sono rotta il cazzo di vedere le forze armate tradire il loro giuramento. Mi sono rotta il cazzo di vedere i giudici immobili mentre equitalia rapina le povere famiglie. Mi sono rotta il cazzo di vedere gli africani usati come bombe umane di povertà per destabilizzarci e metterci gli uni contro gli altri. Mi sono rotta il cazzo del vaticano che ruba pane e vino con la menzogna da millenni, e mi sono rotta il cazzo di quei fedeli rincoglioniti che si mettono in ginocchio a san pietro a pregare il nulla mentre Dio grida straziato dalla bocca di un bambina affamata. Mi sono rotta il cazzo degli ebrei sionisti sanguisughe di merda che ammazzano senza pietà e che hanno affamato il mondo tenendo gli stati per i coglioni con la truffa del debito. Mi sono rotta il cazzo dell’opus dei, dei testimoni di geova, dei protestanti, e mi sono rotta il cazzo dei falsi islamici che ammazzano le donne a sassate in testa. Mi sono rotta il cazzo della mafia lurida schifosa mano viscida del potere che per quattro spicci inquina pure la sua terra. Coglioni mafiosi, coglioni camorristi, coglioni ndranghetisti del cazzo ignoranti papponi e pusher senza più onore, è ora che ve ne andiate a fare in culo da questa terra con il cuore squarciato annegati nel vostro stesso sangue infetto. Mi sono rotta il cazzo della massoneria che ha impestato di vizi l’umanità rendendola depravata. Dovete crepare massoni, dovete crepare bruciati vivi. Mi sono rotta il cazzo della cia e di tutti i servizi segreti, mi sono rotta il cazzo dei soldati americani  che fanno le guerre per le multinazionali credendo di farle per la loro patria. Mi sono rotta il cazzo delle trasmissioni televisive di merda, dei tg di merda, delle fiction di merda, dei reality di merda.  Mi sono rotta il cazzo di tutte le famiglie nazionali e locali che fanno da gregari ai merdosi vampiri. Che queste famiglie vengano estinte e rese sterili di generazioni. Mi sono rotta il cazzo di vedere gli italiani a novanta gradi senza più palle farsi massacrare da tutte queste teste di cazzo che ridono alle loro spalle. Che questi italiani muoiano della morte che si meritano. Mi sono rotta il cazzo dei finti artisti che campano di siae e nascondono la verità alla povera gente, vi maledico. Che la vostra falsa arte sia il vostro cappio al collo. Mi sono rotta il cazzo delle prime donne che davanti alle brutte del padrone si cacano nelle mutande. Mi sono rotta il cazzo di tutto questo schifo. Abbiamo sorpassato ogni limite sopportabile. E quando si sorpassano certi limiti non c’è altra via che la reazione , perché è la violenza che stiamo subendo. Nessun testo sacro ammette l’accettazione dell’ingiusta violenza e tutti i testi sacri proclamano la giusta collera e la reazione fisica all’ingiustizia affidandoci schiere di angeli. È ora che chi vuole agire agisca.  Io vi maledico pacifisti. Che possiate voi attraversare un deserto di vetri a piedi nudi per l’eternità. È giunta l’ora. Si alzino le anime dei nobili guerrieri sovrani. Si agisca in ogni modo e in ogni dove. Davanti alle ingiustizie, nessun padre, nessuna madre, nessun uomo e nessuna donna deve restare immobile, ne' subire, ne' tirarsi indietro. Davanti all’ingiustizia non deve esistere nessuna paura più forte del legittimo coraggio. Che sia fatta giustizia sociale per l’eterna pace e che la maledizione ai vampiri schiavisti dell’umanità abbia inizio ad ogni singola fine lettura. Io vi maledico.


NON FATE I BRAVI....NON CI SONO ISTRUZIONI

Non importa con quanto scrupolo seguirai le indicazioni: avrai sempre l'impressione di aver perso qualcosa, la sensazione sprofondata sotto la tua pelle di non aver vissuto . C'è quel sentimento di caduta nel cuore per essere andato troppo in fretta o serenamente distratto nei momenti in cui avresti dovuto fare attenzione solo all'istinto. Non ci sono istruzioni da seguire. Be', abituati a quella sensazione. È così che  sentirai  la tua vita. È solo questione di abitudine.

E' più facile trovare uomini disposti a morire che trovare quelli disposti a sopportare il dolore con pazienza. Giulio Cesare

Farò quella misurata quando diventerò una distanza.

Sì, la borghesia neocapitalistica riesce sempre in qualche modo a eliminare, tra i suoi figli, quelli che non sono né "ubbidienti" né "disubbidienti". Il mondo della produttività, la società dei consumi, li espellono, a loro modo. L' ordine esige l'ubbidienza totale.

un oggi di 5 anni fa se ne andava Amy Winehouse

Lei non poteva essere il principe, né sarebbe mai stata la sua principessa; né voleva essere un tagliaboschi; perciò non le rimaneva che fare la strega.

Se ti aspetti che un asino corra come un cavallo, il problema non è dell'asino. È il tuo.

La morte non è niente. Bellissima poesia di Henry Scott.

“la morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perchè dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perchè sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non
piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.”
Henry Scott Holland


Perdonare è importantissimo, ma evitare di farsi prendere in giro di più.

mercoledì 31 ottobre 2018

Quando appare una bella personalità, chiedetevi anzitutto dov’è il suo dolore.

Non far caso a me. Io vengo da un altro pianeta. Io ancora vedo orizzonti dove tu disegni confini.

Ma quale dolcetto o scherzetto. Io voglio bussare alle porte e chiedere : lasagna o parmigiana?

L’amore ha e avrà sempre un limite che si chiama dignità. Perché il rispetto per se stessi ha un prezzo molto alto, che non ammette sconti, con cui saziare un amore che non riempie, che ferisce e indebolisce.

Sono andata a cercarmi là dove mi ero lasciata ed ho trovato una donna da amare e a lei - l'altra me - ho dedicato il mio tempo.

So affezionarmi. Ma so anche farmela passare. Si chiama imparare a vivere.